Dopo oltre due mesi di stallo amministrativo, il sindaco di Castellammare è riuscito a raggiungere un obiettivo che sembrava insperato: il rimpasto di giunta. Sia il Partito Democratico che Area Civica hanno deposto le armi per il bene della città raggiungendo un accordo: i Dem hanno conservato tutti i loro assessori, eccezion fatta per Andrea Di Martino, mentre i centristi hanno avuto la carica di vicesindaco e la delega alle Attività Produttive.
Sono due, al momento, gli assessori in forza ad Area Civica: Daniele Pesenti, vicesindaco, e Casimiro Donnarumma che invece prenderà il posto di Andrea Di Martino con le deleghe al Bilancio e alle Partecipate. La terza faccia nuova è quella di Alessandra Bernacchi che invece ha ricevuto le deleghe alla Scuola e all’Associazionismo. Quest’ultima andrà a colmare il vuoto lasciato da Annalisa Armeno, dimessionaria all’inizio di settembre.
Tutto confermato, invece, per gli altri componenti della giunta: Balestrieri manterrà la sua delega all’Ambiente; D’Auria quella ai Lavori Pubblici; Di Maio quella alle Politiche Sociali; Rubino (che a lungo era tra i possibili candidati alla carica di vicesindaco) ha conservato la delega all’Urbanistica. Dopo due mesi di stallo, ora finalmente la nuova giunta potrà lavorare per il bene della città tentando di migliorare, fin dove possibile, la città di Castellammare.
Fuori dalla maggioranza Tina Donnarumma e Ciro Cascone
Sono stati ufficialmente tagliati fuori dalla maggioranza sia Tina Donnarumma che Ciro Cascone. Il sindaco Pannullo, a riguardo, è stato chiaro: “Continuiamo il nostro esecutivo solamente con Area Civica e Stabia Libera. Con altri abbiamo avuto visioni differenti e abbiamo preferito interrompere il rapporto”. Un messaggio diretto dopo tutte le voci di questi giorni e, a chi gli chiede delle possibili conseguenze a causa dell’esclusione di Campania Libera, il sindaco spiega: “Il Governatore De Luca è una persona intelligente. Guarda al di là dei semplici partiti e delle semplici liste. E poi a me risulta che il figlio è nella segreteria regionale del Partito Democratico, no di Campania Libera”.
Un pensiero anche a chi lo ha preceduto: “Un grazie va ad Annalisa Armeno e Giuseppe Iozzino che hanno lavorato tanto per il bene della nostra città. Purtroppo entrambi sono stati costretti alle dimissioni ma sono stati fondamentali per il nostro primo anno di governo. Ringrazio anche Andrea Di Martino per l’impegno ma la sua esclusione è stata dettata particolarmente da visioni di politica differenti. Si è rotto il rapporto di fiducia che c’era alla base. Pesenti candidato con Bobbio? Non mi interessa, io vado al di là degli schieramenti del passato. Guardo le competenze” ha concluso Pannullo.
Gennaro Esposito