Gli “Intrusi” sono appunto i protagonisti delle opere che saranno esposte in occasione dell’evento. Predatori, congelati in un attimo immediatamente precedente all’azione. Evoluzione di una ricerca contemporanea che va oltre lo spazio urbano dei non-luoghi della metropoli, che abbraccia pienamente la street art e il mondo dei graffiti in parallelismi sottili: un soggetto predatore e preda del suo habitat.
L’artista delinea un Predatore libero, indipendente, guardingo, solitario, ma soprattutto notturno che muovendosi con silenziosa velocità, raggiunge e conquista la sua preda. I movimenti del felino sono attenti, ponderati, immediati, verosimilmente sovrapponibili a quelli del writer. Un continuo mimetizzarsi tra luci e ombre, tra legalità e provocazione, lasciando quell’impronta silenziosa in grado di urlare all’interno del caos urbano.
In questo scenario, Molli scinde l’elemento figurativo dall’ossessiva costruzione prospettica, compositiva e architettonica, traducendo e sintetizzando lo spazio con una pittura istintiva e materica, libera da schemi prefissati, legata sì romanticamente all’anatomia felina, ma stravolta e dilaniata da un gesto che spazza via tutto. O quasi.
La mostra che inaugurerà il 13 ottobre 2017 nello spazio foyer di Palazzo Roccella, Palazzo delle Arti di Napoli (Pan), punta a consolidare il passaggio dell’artista dagli spazi urbani al museo, consentendo al visitatore la fruizione di una puntuale selezione di opere. Percorso strettamente tematizzato, frutto di un’indagine meticolosa capace di intrecciare traiettorie apparentemente lontane in un unico e fluido tessuto connettivo, Intruders è un viaggio attraverso l’evoluzione tecnica e stilistica dell’artista che riesce, mediante un soggetto apparentemente semplice, a scrutare e scuotere l’inconscio dell’osservatore.
Walter Molli (1984, Napoli) è un artista che innesta le proprie radici nella cultura del writing e dell’aerosol art. Intorno al 2000 si avvicina al mondo dei graffiti, venendo a contatto con una comunità artistica mutevole e creativa.
Architetto di formazione, accompagna al dipingere una forte passione per l’arte classica, la computer grafica,la modellazione 3d. Oltre alle numerose partecipazioni a convention di graffiti, Molli inizia a sperimentare nelle prime collettive d’arte tecniche diverse, dalla pittura ad olio agli acrilici, dall’acquerello allo spray, dalla fotografia alla stampa digitale.
Nel 2014 la prima mostra personale in Francia apre un percorso espositivo attraverso il quale Molli matura un’identità pittorica incentrata sull’utilizzo di elementi comuni come chiave d’accesso a livelli di lettura più profondi e inconsci. Attualmente vive e lavora a Napoli; la sua ricerca pittorica spazia parallelamente dallo studio del ritratto e della figura ad un lavoro di catalogazione fotografica e successiva composizione architettonica, senza tralasciare uno sguardo costantemente rivolto alla cultura dei graffiti e della street art.