La rete a difesa del Sarno grida “Basta”. Tutti in piazza il 29 ottobre

Ribadito l’impegno dei giovani in difesa dell’ ambiente, cercando di puntare ad azioni concrete

difesa sarnoSi è tenuto il giorno 6 ottobre 2017 alle ore 19:30, presso la Parrocchia S.Francesco di Paola di Scafati, l’ incontro informativo e organizzativo della manifestazione per il disinquinamento del Sarno. Ad ora sono 20 i comuni hanno aderito alla manifestazione in programma il 29 ottobre, durante la quale, in contemporanea alle ore 10:30, tutti i cittadini scenderanno per le strade con la mission comune del disinquinamento del Sarno.

Durante l’incontro informativo è stato presentato un dossier, realizzato da Ferdinando Catapano e da Vincenzo Nacchia, che ha fatto chiarezza sulle diverse aree interessate dal fiume Sarno ed i suoi affluenti, soffermandosi sulla bellezza e sulle opportunità che questo parco fluviale offre.

Partendo dalla bellezza del “parco cinque sensi” a Sarno, presso il Rio Foce,  dalla grotta/sorgente del Rio Palazzo (attualmente non è accessibile) o del Rio Santa Marina (che per 700 metri permette di esser attraversato in canoa), comprendiamo subito che quello che oggi è visto come un problema, ha un potenziale enorme per il turismo eco-sostenibile.

Il dossier, che è scaricabile dalla pagina della “Rete a difesa del Sarno”, si è poi soffermato sugli scarichi abusivi, i vari interventi mai completati (come i collettori) e gli smaltimenti industriali e domestici che inquinano il Sarno ed i suoi affluenti. Emblematico è il caso della città di Scafati, attraversata interamente dal fiume e dai suoi affluenti.

Al termine della presentazione Francesco Falanga ha letto ai cittadini intervenuti il documento ufficiale, realizzato dalla rete a difesa del Sarno (un gruppo di cittadini che, al di la del colore politico, si è riunito con il comune obiettivo di sensibilizzare sull’emergenza del Sarno). Sono intervenuti Alfonso Romani, coordinatore dell’ UdS di Scafati ed Alfonso Romano della rete della conoscenza, che hanno ribadito l’impegno dei giovani in difesa dell’ ambiente, cercando di puntare ad azioni concrete e puntare alla consapevolezza che il problema ambientale se affrontato nel modo giusto può essere la ricchezza di questo territorio.

Il logo della manifestazione è stato realizzato da Sergio Catalano, architetto scafatese noto per i numerosi successi in ambito professionale e per il recente contributo al territorio di Scafati come presidente del comitato “Laboratorio Vitrare”.

La manifestazione è stata chiusa da Domenico Pedone, che ha illustrato il programma della manifestazione del 29 Ottobre ed ha invitato i cittadini a partecipare ed essere attivi, perché occorre un impegno costante per raggiungere i risultati auspicati.

Giuseppe Raviotta

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