C’è l’assalto di prelati e sindaci con fascia tricolore a un buffet e c’è lo sfruttamento degli immigrati nei campi dell’agro pontino. C’è un’anziana donna che tesse le reti da pesca e una tesa cena da cui dipendono equilibri familiari.
C’è il cibo e c’è il cinema nella prima edizione di “Moviemmece”, un nuovo festival cinematografico ma anche un’esperienza di coinvolgimento della società civile che si svilupperà in nove giornate intense, tra laboratori pratici, dibattiti, discussioni sul cibo partendo da film e libri.
Accadrà tutto dal 20 al 29 ottobre nella zona orientale di Napoli, coinvolgendo prima di tutto il Teatro Nest e la comunità che si è sviluppata intorno al teatro, che fa anche promozione di socialità nell’area di San Giovanni a Teduccio e nelle zone vicine.
La 1° edizione di Moviemmece – Cinefestival della biodiversità, del cibo e delle culture, nasce grazie al contributo della SIAE nell’ambito del progetto “SILLUMINA”, e sviluppa l’iniziativa di tre realtà no profit: la cooperativa sociale Le Tribù, l’associazione Fuori dal Seminato e il festival internazionale “Tutti Nello Stesso Piatto”.
L’evento è dedicato al cibo, inteso come luogo di incontro e conoscenza dell’altro, e per dieci giorni animerà la Municipalità 6 di Napoli, con attività rivolte alle scuole, presentazioni di libri e laboratori sull’orto e sulla cucina multietnica.
Incontri e seminari occuperanno le prime sei giornate della rassegna, mentre dal 27 al 29 ottobre si svolgerà, al Nest, la rassegna cinematografica vera e propria con le proiezioni dei venti cortometraggi selezionati per il concorso ufficiale e degli 11 lungometraggi fuori concorso.
La sezione cortometraggi è dedicata ai talenti emergenti, film-maker italiani con meno di 35 anni; la seconda è invece uno sguardo sulle cinematografie straniere che trattano i temi di Moviemmece, cibo, culture e biodiversità. Tutti i laboratori e le attività saranno a ingresso gratuito, come pure le proiezioni dei film al Nest.
I cortometraggi saranno giudicati e premiati da una giuria di esperti composta dal’attore e regista Francesco Di Leva, dalla giornalista Rai Cecilia Donadio, dal direttore creativo di Fanpage Luca Iavarone, dal disegnatore di fumetti Lorenzo Ruggiero e dal pizzaiolo Gino Sorbillo.
Gli altri premi saranno conferiti dalla giuria giovani e dalla giuria scuole. La rivista web “Le Storie di Altro” attribuirà una menzione speciale. Le attività saranno ad accesso gratuito e saranno organizzati momenti conviviali durante i quali assaporare cibi provenienti da filiere etiche, rispettose delle persone, dell’ambiente e degli animali.