Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Pompei durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati concernenti la prostituzione hanno denunciato in stato di libertà un transessuale che si era indebitamente impossessato, prelevandola da un profilo Facebook, di una foto di una ragazza.
Lo stesso ha utilizzato la suddetta foto su un portale di incontri erotici creandosi un finto profilo corredato da numero di cellulare per concordare gli incontri.
Pertanto i poliziotti hanno rintracciato il transessuale presso la propria abitazione rinvenendo un cellulare – sottoposto a sequestro – il cui numero telefonico era associato ad un profilo Whatsapp con la foto della malcapitata.