WhereApp, numeri da record per l’app di pubblica utilità geolocalizzata

Oltre 1.500.000 messaggi di pubblica utilità inviati, 150.000 comunicazioni di eventi atmosferici, 100.000 segnalazioni su viabilità e traffico

Oltre 1.500.000 messaggi di pubblica utilità inviati, 150.000 comunicazioni di eventi atmosferici, 100.000 segnalazioni su viabilità e traffico, 60.000 comunicazioni di eventi sismici, 500.000 eventi culturali e sportivi. Sono numeri da record quelli di WhereApp, l’unica applicazione che consente di inviare informazioni ai cittadini selezionando un’area geografica circoscritta, garantendo nel contempo anonimato e privacy.




Grazie a questo innovativo servizio è possibile ricevere le informazioni utili da fonte certificata solo nella zona selezionata dall’utente: si pensi a tutti coloro si recano in uno stadio in occasione di una partita di calcio (per ricevere informazioni sulle limitazioni al traffico veicolare, ad esempio) o alla necessità di inviare una comunicazione urgente in caso di terremoto, allerta meteo, modifiche improvvise alla viabilità, distacchi dell’energia elettrica o idrica.




Giovedì 12 ottobre alle ore 10,00 presso la sala stampa della Camera dei deputati, i responsabili di Whereapp stileranno un bilancio ad un anno esatto dall’attivazione del servizio che, ad oggi, conta 516 mittenti certificati attivi sul territorio nazionale (pubbliche amministrazioni, comitati, enti).




Nel corso dell’incontro la deputata Michela Rostan illustrerà il testo di un’interrogazione parlamentare con le richieste formulate al governo Gentiloni.




Interverranno all’incontro, tra gli altri, il direttore marketing di WhereApp, Mauro Santini e i testimonial “utilizzatori di WhereApp” Stefano Bondesan, presidente Unione Comuni Coser, Giuseppino Carenzo, sindaco di Stroppiana e Claudio Tambornino, sindaco di Caresana.
L’applicazione WhereApp è stata ideata da Paolo Lanari e realizzata dalla struttura informatica italiana “VJ Technology”.

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