Castellammare, sciopero degli studenti: “Vogliamo un’Alternanza Scuola – Lavoro diversa”

Il sindaco Pannullo, come successo anche altre volte, durante diverse manifestazioni, ha deciso di incontrare i ragazzi e ascoltare le proposte che gli venivano formulate

castellammare“Le aziende che ci ospitano durante l’Alternanza Scuola – Lavoro non ci fanno fare nulla. Quelle poche cose che ci insegnano non servono al tipo di lavoro stabilito. Noi così non possiamo conoscere tutti gli aspetti di una particolare professione”. E’ questo uno dei motivi principali che hanno spinto gran parte degli studenti delle scuole di Castellammare a scendere in strada per manifestare il proprio dissenso. Erano più di 500 questa mattina ed hanno concluso la loro manifestazione nei pressi di Palazzo Farnese, riuscendo ad avere anche un incontro con il sindaco Antonio Pannullo.

Le motivazioni degli studenti sono state rese note nella giornata di ieri con un comunicato stampa ma sono state più volte riprese nella giornata di oggi. La riforma della “Buona Scuola” non sta portando gli effetti sperati ed è così che i ragazzi vogliono far sentire la propria voce, anche nel proprio piccolo. Oggi, comunque, ci sono state manifestazioni in tutta la Campania considerato che si trattava di una giornata di agitazione in diversi Comuni del comprensorio.

Centro città paralizzato per tutta la mattina

Ovviamente, il centro città è stato paralizzato con auto bloccate per diversi minuti nel traffico veicolare. Gli studenti hanno percorso le strade più importanti del centro rendendo di fatto impossibile il transito dei veicoli. A controllare il corteo c’era ovviamente la Polizia Municipale in compagnia della Polizia di Stato. Come anticipato precedentemente, la manifestazione è terminata all’esterno del Comune di Castellammare.

Il sindaco Pannullo, come successo anche altre volte, durante diverse manifestazioni, ha deciso di incontrare i ragazzi e ascoltare le proposte che gli venivano formulate. Scelta che è stata apprezzata dal gruppo di studenti che hanno così potuto esporre le loro problematiche al primo cittadino di Castellammare. Dopo poco le 12, comunque, la normalità è stata ripristinata con i ragazzi che hanno sciolto lo sciopero.

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