“Oggi abbiamo scioperato l’alternanza scuola lavoro indossando le tute blu, simbolo di sfruttamento, lanciando una provocazione a chi oggi ci manda nelle multinazionali e nelle grandi aziende promettendo spacciando per formazione quello che invece è sfruttamento” – dichiara Mauro Esposito dell’Unione degli Studenti Napoli, studente del Liceo Pasquale Villari di Napoli – “Lo sciopero lanciato in 70 piazze d’Italia dall’Unione degli Studenti ha inondato anche le strade di Napoli, passando per i campioni dell’alternanza promossi dal Miur che hanno sfruttato gli studenti napoletani, come Banco di Napoli ed Accenture”.
“Abbiamo concluso il corteo con un’assemblea pubblica davanti al consiglio regionale della Campania pretendendo delle reali misure di investimento sulla legge regionale sul diritto allo studio ed esigendo dall’ufficio scolastico regionale un serio monitoraggio dei percorsi di alternanza scuola lavoro, che che si liberino dal ricatto dello sfruttamento e che siano davvero formativi e di qualità, oltre che gratuiti” – prosegue Arianna Antonilli dell’Unione degli Studenti Napoli, studentessa del liceo Renato Caccioppoli di Napoli.
“Non ci accontenteremo delle vostre parole, vogliamo vedere attuate le nostre rivendicazioni; per questo non ci fermeremo: porteremo il nostro statuto dei diritti delle studentesse e degli studenti in alternanza nelle nostre scuole promuovendo la convocazione di consigli paritetici di studenti, insegnanti e genitori al fine di garantire un percorso formativo e di qualità. Se non lo avevate capito, siamo noi il presente e ci ribelliamo al furto del nostro futuro: è il nostro tempo!” – conclude l’Unione degli Studenti Napoli.
Siamo saliti in delegazione al Consiglio Regionale della Campania e abbiamo ottenuto un incontro in data da destinarsi con l’assessore all’istruzione Fortini in cui porteremo le tematiche portate oggi in piazza sulla legge regionale sul diritto allo studio e sull’alternanza sfruttamento, e in cui pretenderemo l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con le studentesse e gli studenti sul diritto allo studio in Campania.