E’ stata inaugurata stamattina, alle ore 11.00, con il taglio del nastro delle autorità cittadine, metropolitane e regionali, e con la benedizione del parroco di Striano padre Michele Fusco, la nuova palestra della scuola media “Antonio D’Avino” di via Mulitiello a Striano.

Si tratta di un’opera strategica, tra i primi obiettivi dell’amministrazione guidata dal sindaco Aristide Rendina, che finalmente sarà funzionale e a disposizione della città, soprattutto dei bambini e dei ragazzi che frequentano il plesso del rione arco.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco e l’amministrazione, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Antonio D’Avino”, prof. Nicola Di Muzio, il dirigente del nuovo istituto alberghiero ISIS Striano – Terzigno, prof. Rosario Cozzolino, i consiglieri metropolitani Vincenzo Carbone e Michele Maddaloni, il deputato Massimiliano Manfredi, il presidente del comitato provinciale FIPAV, Umberto Campolongo.

L’autonomo istituto alberghiero di Striano ha deliziato i palati dei partecipanti con un gustosissimo buffet.

Il coro dell’istituto comprensivo, diretto dalla maestra Rosa Damiano, ha allietato i presenti con Napul’è, We are the world e Hallelujah di Cohen.

Gli alunni del Gioco Sport e della secondaria, invece, si sono dilettati in numerose esibizioni sportive, commoventi vista l’occasione e aperte, con grande sorpresa, dal tiro di inizio del parroco padre Michele Fusco. Accanto agli alunni, anche la locale società sportiva ASD Aironi Volley, retta da Carlo Zanfardino.

Gli “antichi” progetti della palestra

L’opera è stata costruita agli inizi degli anni ’90 e non è mai stata completata per essere pronta all’uso. Alla fine del secolo scorso, era stata realizzata l’anima della struttura, la copertura e i pilastri.

Dal 2008 circa, con la nascita dell’istituto alberghiero, allora sede distaccata di Ottaviano, l’ente di palazzo Marino ha provveduto a completare gli spogliatoi e completare in parte la muratura.

Il completamento: cavallo di battaglia del sindaco Rendina

Lo stato di conservazione dell’opera fino ai giorni nostri era dei migliori, a differenza di quanto invece affermato durante l’inaugurazione.

La palestra non si presentava in un completo stato di abbandono pertanto l’amministrazione comunale attuale ha potuto completare l’intero edificio senza la necessità di esose somme di denaro.

L’amministrazione Rendina, a cui va un plauso per questo, ha deciso di utilizzare gli avanzi di bilancio degli anni 2015-2016 per poter completare l’intera struttura, rendendola all’avanguardia procedendo con un vero e proprio refitting.

Il progetto ha portato al termine la realizzazione degli infissi in pvc, conformi alle vigenti norme di risparmio energetico, la realizzazione degli impianti di illuminazione, la stesura dell’intonaco e del pavimento il linoleum.

Ha inoltre previsto la sistemazione e la rifinitura degli spogliatoi già realizzati negli anni passati. Il nuovo luogo di aggregazione si adatta ad ogni tipo di pratica sportiva e può essere utilizzato, dato il suo carattere polifunzionale, anche per manifestazioni, convegni ed eventi.

Il costo del progetto dell’attuale amministrazione è pari a 110 mila euro. Si tratta, quindi, di una ulteriore opera pubblica realizzata interamente con le tasse dei cittadini strianesi e che segue, da questo punto di vista, la stessa linea economica della nuova scuola elementare al parco verde.

Gli interventi

“E’ il momento di rivendicare il potere dei gesti” ha affermato il dirigente prof. Nicola Di Muzio. “Che la struttura possa diventare la nostra agorà” è il suo augurio concludendo l’intervento.

Dopo l’esibizione del coro, ad aprire gli interventi, il direttore dei lavori arch. Federico Cordella e l’assessore ai lavori pubblici Urlico Gravetti.

A seguire è intervenuto Umberto Campolongo della FIPAV che si è congratulato con l’amministrazione per l’operato svolto, dotando la cittadina alla destra del fiume Sarno di una degna struttura per la sua squadra sportiva e per la scuola.

Per il consigliere metropolitano Carbone, nonchè sindaco di Palma Campania, “si tratta di un miracolo. Da sindaco sono poche le occasioni così belle, ci capita raramente. Grazie sindaco Rendina per averci reso partecipi di un miracolo”.

“E’ un orgoglio presentare una opera così bella”, per il consigliere metropolitano Maddaloni, “un’opera di investimento nel futuro. E’ un orgoglio soprattutto perchè realizzata con fondi comunali”.

“Striano sta riacquistando la sua autonoma centralità” afferma il deputato Massimiliano Manfredi, membro della commissione bicamerale antimafia. “Oggi qui non vincono i partiti, non vincono i sindaci, non vincono le autorità, non vincono i cittadini perché vinciamo tutti. Tutti abbiamo dato una mano nella realizzazione di quest’opera”.

Il parroco di Striano, padre Michele Fusco, ha preferito non rubare altro tempo, lasciando meditare gli intervenuti su una citazione di don Pino Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”. In poche parole, il presule è riuscito a racchiudere un filosofico e politico discorso per la comunità, “chi ha orecchi, intenda”.

Non è riuscito a contenere l’emozione il sindaco Aristide Rendina. “Non molliamo mai, andiamo avanti con progresso e crescita del territorio, non del paese, ma di tutta l’area a cavallo tra il nolano, il vesuviano e il sarnese. Crediamo nella scuola e nel lavoro, battiamo i pugni sul tavolo pur di lavorare per questi due settori propedeutici. Non può esserci lavoro se non vi è buona formazione e viceversa. Da insegnante dico che questo è un gioiellino che ci invidieranno. Striano merita rispetto e attenzione perchè è un paese che sta cambiando e che cambierà” facendo riferimento alla Vesuvio Est

Costretti per anni a praticare le ore scolastiche di educazione fisica all’aperto, a rinunciare in caso di condizioni meteorologiche instabili, finalmente avranno l’opportunità di praticare lo sport all’interno di una struttura polifunzionale ed accogliente.

Raffaele Massa

A breve foto e video dell’evento

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