Archiviata per qualche settimana la crisi politica che ha interessato la maggioranza a sostegno del sindaco Antonio Pannullo, nascono nuovi problemi per l’esecutivo di centrosinistra. Tutto ruota intorno alla delibera salva-Sint che dovrebbe essere pubblicata nelle prossime ore. C’è da risolvere, in primis, la grana relativa al debito maturato con Mps (una somma di 800mila euro circa) che dovrebbe essere saldato entro la fine di ottobre dopo la rinegoziazione avvenuta nelle scorse settimane. Dovrebbe essere il Comune a pagare il tutto. A questa si aggiunge anche la necessità di produrre l’atto ricognitivo che permetterebbe alla Sint di superare le prime difficoltà relative alla riforma Madia.
Quest’ultimo è estremamente importante anche perchè senza l’atto ricognitivo l’Ente non potrà prendere parte alle assemblee dei soci e, allo stesso tempo, salvare il patrimonio immobiliare delle Terme di Stabia se dovesse arrivare un decreto ingiuntivo che imporrebbe la messa in liquidazione. La riforma “Madia”, purtroppo, impone ai Comuni di individuare quelle società ricche di debiti così da liquidarle il prima possibile. Per salvare la Sint, quindi, sarà necessario presentare una delibera entro la fine di questa settimana e approvarla il prima possibile in consiglio comunale.
Maggioranza divisa
La maggioranza, però, non è unita da questo punto di vista. Ad occuparsi della delibera salva-Sint, oltre al dirigente Verdoliva, ci sono anche l’assessore con delega al Bilancio, Casimiro Donnarumma, e quello alle Partecipate, Daniele Pesenti. Entrambi sono espressione di Area Civica che non ha intenzione di affrontare da sola tutti i problemi relativi al termalismo stabiese. I centristi, quindi, chiedono un fronte comune per superare le difficoltà del momento.
A tutto ciò si aggiunge anche la presenza dello stesso vicesindaco Pesenti alla kermesse di Forza Italia di sabato pomeriggio. Pur facendo parte di un esecutivo di centrosinistra, anche se il giovane avvocato ha avuto un passato nel centrodestra, Pesenti ha preso parte alla convention su un “invito di alcuni amici”. La presenza del vicesindaco non è passata inosservata tanto che il sindaco Pannullo e tutto il Pd non hanno gradito la vicenda. Da Palazzo Farnese filtrano notizie non certo tranquille per Pesenti che a poche settimane dall’insediamento sarebbe già a rischio. Almeno che Pannullo, pur di non perdere l’appoggio di Area Civica, decida di chiudere un occhio.
