Si era nascosto in via dei Sepolcri per salutare per l’ultima volta il narcos dei Monti Lattari, Ciro Orazzo. Un 40enne di Lettere, pregiudicato, all’arrivo della salma ha fatto esplodere alcuni ordigni che hanno allertato le forze dell’ordine presenti sul luogo. Il funerale, infatti, è stato celebrato in forma riservata per evitare problemi di ordine pubblico. Ciò non è bastato perchè il 40enne ha deciso comunque di porgere il suo ultimo, particolare, saluto facendo esplodere alcune bombe carta.
E’ stato, però, immediatamente fermato dai carabinieri di Gragnano con l’aiuto di quelli di Castellammare. L’uomo, così, è stato identificato e successivamente denunciato. Gli ordigni esplosi, tutti di natura artigianale, potevano provocare danni a persone e cose visto anche il grande frastuono successivo all’accensione.
Continuano le indagini per scoprire i killer
Non si placano, intanto, le indagini per identificare i killer di Ciro Orazzo ucciso la scorsa settimana mentre si trovava nella sua auto a Lettere. Il narcos dei Monti Lattari, che gestiva tutto la coltivazione di marijuana nel comprensorio stabiese, venne raggiunto da alcuni colpi di fucile mentre stava percorrendo la Statale che collega i Comuni dei Lattari ad Agerola. Indagano sul caso i carabinieri di Gragnano e Castellammare ma anche il Nucleo Investigativo di Torre Annunziata che vuole vederci chiaro dopo gli ultimi episodi criminali nel comprensorio stabiese.
Orazzo era stato anche vittima di un agguato lo scorso anno quando venne raggiunto da alcuni colpi di fucile mentre era affacciato sul balcone di casa sua. Secondo quanto si apprende, l’uomo era finito da tempo nella black list di alcuni clan dei Lattari anche se non si conoscono ancora i mandanti nè allo stesso tempo i killer del narcos. E’ proprio questo che stanno cercando di scoprire i militari considerato che ormai i Lattari sembrano al centro di una lotta di potere senza precedenti.