Parte il progetto “Ridintondo”, clownterapia nell’agro nocerino-sarnese

“Curare significa prendersi cura del paziente con ogni mezzo. L’arte, la musica, il teatro, il gioco e la comicità sono stimoli volti a superare i vincoli della patologia"

Grazie all’ impegno della presidentessa Maria Rosaria Ascione, alla sua forte motivazione ed al desiderio di far conoscere l’importanza della terapia del sorriso nei reparti pediatrici ed ema-oncologici degli ospedali campani, l’associazione di volontariato “La Rondinella Onlus” nasce nel 2011.

clownterapia , ospedale clownLa Rondinella è la prima associazione di volontariato ad occuparsi di clownterapia nell’agro nocerino-sarnese, infatti è dal 2011 che una equipe di clown-dottori ha iniziato ad operare al fianco dei volontari all’interno del presidio ospedaliero “Martiri del Villa Malta” di Sarno. Nel reparto di pediatria i piccoli pazienti diventano protagonisti di battaglie di bolle di sapone e palloncini attraverso la comicoterapia, e si immedesimano in personaggi fantastici dal sapore fiabesco durante racconti e rappresentazioni teatrali.

Con il sostegno del CSV Sodalis di Salerno e con risorse a valere sul bando di idee 2016, quest’anno parte il progetto “Ridintondo”, iniziativa fondata sull’ idea di voler rendere più umano l’ambiente ospedaliero e costruire una nuova immagine di medico, che risponda in modo accogliente al malato e lo accolga come persona nella sua globalità.

“Curare significa prendersi cura del paziente con ogni mezzo. L’arte, la musica, il teatro, il gioco e la comicità sono stimoli volti a superare i vincoli della patologia. La clownterapia è la disciplina con cui si identifica la pratica di portare il sorriso ed il buonumore negli ospedali e nei centri per disabili. È stata resa famosa in ambito medico dal Dott. Hunter Patch Adams ma è, in realtà, l’applicazione di un concetto all’apparenza così semplice ed esportabile in ogni contesto ed ambiente, una filosofia di vita basata sull’aiutare il prossimo e favorire l’instaurarsi di armonia, serenità e gioia.”

Con il progetto “Ridintondo” da una parte si intendono rafforzare le competenze specialistiche dei volontari/operatori sociali coinvolti, dall’altro sostenere un servizio di clownterapia attraverso laboratori ludico-artistici anche presso i reparti di pediatria ed oncologia del nosocomio “Umberto I”di Nocera Inferiore e presso la sede operativa di Scafati in via Passanti.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano