Nel corso di controlli sulla gestione di rifiuti pericolosi e non i carabinieri forestali della stazione di Napoli hanno effettuato ispezione nei locali di una ditta individuale dedita al commercio di metalli e alluminio a Volla, in via Tamburiello.
Nello stabile sono stati subito individuati numerosi cassoni senza i codici identificativi del tipo di contenuto.
In altri messi più in disparte e meno in vista, c’erano invece, miscelati, rifiuti speciali pericolosi e senza la minima indicazione che consentisse di risalire alla provenienza (ammortizzatori non bonificati, parti meccaniche intrise di olio lubrificante, schede elettroniche, cavi di rame bruciati -verosimilmente per eliminare le guaine di gomma a rivestimento- rottami di acciaio e piombo).
La titolare della ditta, una 49enne del luogo, è stata denunciata per smaltimento e recupero di rifiuti speciali pericolosi e non e per miscelazione degli stessi.