Castellammare, Terme di Stabia: domani nuovo incontro in Regione Campania

Si tratta della prosecuzione del tavolo del 10 luglio scorso. In quell'occasione il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci aveva attaccato pesantemente la gestione passata di Terme

Termalismo a Castellammare di Stabia: si torna a discutere in Regione Campania. E’ previsto infatti per domani, 26 ottobre 2017, un nuovo tavolo al quale prenderanno parte una delegazione di ex lavoratori di Terme di Stabia, Federterme, e gli assessori regionali Amedeo Lepore (Attività produttive) e Sonia Palmeri (Lavoro).




Si tratta della prosecuzione del tavolo del 10 luglio scorso. In quell’occasione il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci aveva attaccato pesantemente la gestione passata di Terme di Stabia spa, società municipalizzata fallita con conseguente licenziamento del personale e chiusura dello stabilimento.




“A ridosso degli anni 2000, Terme fatturava milioni e milioni di euro. – aveva detto Jannotti Pecci – Stessa cosa anche a fine secolo. Per questo motivo non abbiamo paura a dire che il fallimento è stato uno schiaffo nazionale. Una simile struttura e una simile ricchezza doveva essere salvaguardata in maniera diversa ma così, invece, non è stato”.




“Dopo l’estate tenteremo di proporre una proposta coinvolgendo diverse attività. Vogliamo iniziare un dialogo anche con i lavoratori, per garantire dei corsi di formazione, e allo stesso tempo con l’amministrazione comunale. Da non sottovalutare la Regione: deve garantire le concessioni delle acque e le convenzioni. Tutto passerà poi alla politica locale che dovrà dire cosa fare dei due complessi termali. Sono sicuramente un patrimonio regionale e speriamo di poterli aprire presto”.



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