Silver Mele, figlio del protagonista, racconta la storia del grande campione ma soprattutto del grande uomo Gigi Mele che da semplice emigrante, riesce a suon di sacrifici e duri allenamenti, a coronare il suo sogno: entrare nel mondo del ciclismo professionistico.
Unanime il coro di complimenti ad un ciclista del passato, a lui che è stato ed è «sana euforia» come lo ha definito Antonio Parlati – vicedirettore del Centro Rai di Napoli.
Gigi Mele che a sei anni sapeva già di voler fare il “corridore ‘ngoppa alla bicicletta” si è raccontato attraverso la penna del figlio Silver Mele e pagina dopo pagina ne è venuta fuori la figura di un padre, di un uomo, di un corridore che ha fatto il giro del mondo e che il mondo ha incontrato. Una storia di sport e di vita che Silver Mele ha scritto «per provare a restituire a papà tutto quello che ha fatto per noi nella sua carriera di ciclista e non solo».
Tante le illustri firme del giornalismo nazionale e campano e tanti gli amici del mondo dello sport presenti all’evento. «Gigi Mele ha tre famiglie: quella vera, quella del ciclismo e quella della Rai» – ha affermato il caporedattore e responsabile TGR Campania Antonello Perillo nel suo intervento.
Sì, perché Gigi Mele oltre ad essere un marito, padre, nonno amorevole e un apprezzato ciclista, per anni è stato anche dipendente dell’azienda di Via Marconi continuando a “pedalare” dall’altra parte della telecamera. Un grande uomo «con un gran senso della famiglia, di appartenenza e di sacrificio» come descritto dal Dr. Alfonso De Nicola – Responsabile Staff Medico SSC Napoli.
Ore di emozioni e sorrisi grazie ad una personalità forte e determinata come quella di Gigi Mele, un gregario che nel gruppo non si è mai tirato indietro, sino allo stremo delle forze, fino all’ultima stilla di sudore. Un racconto che riesce a far appassionare alla lettura anche chi non ha mai seguito il ciclismo narrando, soprattutto, le emozioni di chi può insegnare che credere in un sogno è il più ambìto dei traguardi.