Nelle prime ore del mattino del 21 ottobre 2017 a seguito di una complessa attività investigativa, il personale della Polizia Municipale è riuscito ad individuare il responsabile dell’abbandono di un grosso quantitativo di materiale di risulta proveniente da attività edìle. Il reato avvenuto in Strada Quisisana, nella zona adiacente alla Fontana di San Giacomo. La titolare dell’impresa, C.L. di anni 59, residente a Boscoreale, dopo l’espletamento delle formalità di rito previste dal codice di procedura penale, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per gravi violazioni delle norme in materia ambientale.
Sarà ora l’A. G. a comminare la pena prevista per i casi di abbandono di rifiuti speciali su pubblica via, fermo restando, in regime di ravvedimento operoso, di estinguere il reato con il pagamento di una pena pecuniaria di euro 12.800,00.
Soddisfazione nelle parole dell’assessore all’ambiente Francesco Balestrieri che ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dell’operazione svolta dagli uomini della Polizia Municipale. L’utilizzo delle telecamere di video sorveglianza ha dato un forte impulso nella repressione di sversamenti abusivi di rifiuti sul territorio cittadino e di reati in genere. Intendiamo – ha concluso Balestrieri – restituire decoro alla città, punendo e perseguendo chi non la rispetta”.
Ritornano i controlli a Quisisana
Finalmente la zona collinare di Castellammare viene costantemente sorvegliata dalla Polizia Municipale. Da anni, infatti, si ripetono episodi di abbandono di rifiuti ingombranti e pericolosi nei pressi dell’area boschiva stabiese per la rabbia di molti residenti. Il blitz della Municipale, che finalmente utilizza il sistema di videosorveglianza per garantire il rispetto delle leggi, è solo l’ultimo di una serie di eventi di natura ambientale che si sono ripetuti nelle ultime settimane. Sono stati controllati, infatti, anche diverse zone della città per verificare la corretta esecuzione della raccolta differenziata. Dopo diversi anni, ecco i primi segnali di cambiamento a Castellammare.