Lo scorso 18 ottobre il Commissario Straordinario Giacomo Barbato aveva convocato un incontro per una problematica che si trascina ormai da quasi sei anni: la questione del cavalcavia di via Sotto ai Camaldoli.
All’appuntamento, previsto nel palazzo di città, hanno partecipato Vincenzo Sannino per il comune di Torre del Greco, Alberto Migliorini per il ministero delle infrastrutture, Giulio Barrel e Antonio Iannaccone per “Autostrade Meridionali SpA”.
Nel documento “Autostrade Meridionali SpA” specifica che nel 2012 fu costretta a risolvere il contratto di appalto con “Impresa SpA”, la Società cui fu affidato il lotto di lavori relativo alla costruzione del cavalcavia di Via Sotto ai Camaldoli.
All’epoca, il Ministero delle Infrastrutture rinviò i lavori di realizzazione del cavalcavia in quanto la convenzione di concessione con “Autostrade Meridionali SpA” era prossima alla data di scadenza e l’esecuzione dell’intervento fu inserita nel successivo progetto di completamento delle opere, per il quale fu indetta apposita gara.
Ad oggi, non è stato ancora individuato il nuovo concessionario ed è questo che impedisce la costruzione del cavalcavia: le due Società che hanno partecipato alla gara, infatti, sono state escluse ad hanno presentato ricorso in sede amministrativa.
Dopo che il TAR Campania e il TAR Lazio hanno dichiarato la propria incompetenza in merito, il contenzioso è tuttora pendente presso il Consiglio di Stato.
È pertanto necessario attendere gli sviluppi del contenzioso amministrativo e la successiva conclusione della procedura di gara per conoscere il concessionario cui sarà assegnato il progetto di completamento dei lavori, comprensivo della realizzazione del cavalcavia di Via Sotto ai Camaldoli.