A Santa Maria la Carità una cosa è certa: i lavori per la realizzazione del cimitero comunale proseguono senza sosta sia all’interno che all’esterno dell’area di cantiere. Se, infatti, risultano sempre più visibili i pilastri dei solai e dello scheletro della futura struttura che sarà realizzata, anche tra le mura del palazzo municipale la macchina burocratica sta lavorando incessantemente per diramare e fornire, quanto prima, alla società consortile la graduatoria per l’assegnazione dei cespiti cimiteriali.
Al fine di creare una graduatoria definitiva inattaccabile, trasparente e veritiera, tutti i cittadini che nel 2010 hanno espresso la volontà di acquistare un loculo, ora saranno sollecitati, tramite apposita raccomandata, ad arricchire le dichiarazioni già fatte illo tempore e a far pervenire al Comune il modello integrativo compilato in ogni sua parte in un arco temporale di trenta giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria provvisoria che avverrà nei prossimi giorni.
Solo dopo gli appositi controlli effettuati dagli uffici preposti e decretata l’assegnazione definitiva dei manufatti, l’Ente provvederà a pubblicare all’Albo Pretorio la graduatoria e a darne comunicazione ai concessionari che contatteranno i richiedenti per esprimere una preferenza sul loculo richiesto.
Le dichiarazioni di D’Amora
“Come ho già affermato nell’ultimo consiglio comunale questa è una tematica molto sentita nella nostra cittadina – asserisce il sindaco Giosuè D’Amora – e noi stiamo lavorando davvero tanto e in maniera oculata. A breve saranno inviate, tramite raccomandata, le richieste di compilazione del modello integrativo a tutti i cittadini che nel 2010 hanno presentato la domanda per l’assegnazione di un cespite cimiteriale, dopo di che si procederà attentamente alla redazione della graduatoria di assegnazione definitiva.
È un primo passo ma importante – continua il primo cittadino – voglio anche sottolineare che nel cantiere stanno procedendo i lavori per la realizzazione delle strutture del portale di ingresso e degli edifici da destinare agli uffici e servizi”.