“Insieme a Vincenzo Ungaro, Emanuele D’Apice e a rappresentanti del Movimento 5 Stelle – continua – ho partecipato al corteo. Eravamo i soli rappresentanti politici stabiesi in marcia. Per quanto riguarda Castellammare quello del Sarno è un problema che riguarda tutta la città, non solo le periferie. Questo grido deve arrivare al Governo centrale, non bastano più le opere di manutenzione ordinaria sporadiche, l’intervento deve essere diretto per problemi che vengono da lontano, anche geograficamente”.
“Il rammarico – conclude – è che ci siamo trovati di fronte ad una mancanza di sensibilità da parte di consiglieri regionali, maggioranza e di amministrazione stabiese risultati assenti, a differenza degli altri Comuni che avevano i propri rappresentanti. Forse avevano cose più importanti da fare, chissà. L’inquinamento del Sarno è una questione che non riguarda questo o quello schieramento, e sarebbe stato bellissimo poter mandare a Roma un vero e forte messaggio di unità d’intenti”.