È evidente che il filo rosso-azzurro che lega l’opposizione, fatto di vetero comunismo e conservatorismo, una commistione che ha fatto il bello e il cattivo tempo in città mettendo le mani in pasta in tutto, oggi non accetti che il verso è cambiato. Più che gridare allo scandalo farebbero bene a fare un mea culpa per le condizioni in cui negli ultimi anni hanno lasciato la città” – queste le parole del sindaco Antonio Pannullo in merito agli attacchi delle opposizioni in consiglio comunale.
La questione camorra
“Quanto alle mie esternazioni sul rischio di infiltrazioni criminali penso di aver colto nel segno. Mi sarei aspettato un clima di condivisione sulla preoccupazione manifestata, ed invece c’è solo un silenzio assordante e omertoso di gran parte delle forze politiche e dei sindacati. Un silenzio complice di chi ha paura a mettere insieme la sola parola camorra. Noi intendiamo alzare il livello dell’attenzione prima che si mettano le mani sulla città, prima che sia troppo tardi e si aspettino altri venti-trenta anni per piangerci addosso” – conclude il primo cittadino.