Settimana dalle mille emozioni per il libero Doroty Rinaldi. Prima la telefonata del presidente della Lp Pharm Gianvalerio Bindi, poi il trasferimento a Napoli e quindi il debutto con la nuova maglia, ‘condito’ da un successo da tre punti che permette alle partenopee di rilanciarsi, prepotentemente, in classifica.
Giorni indimenticabili per la nuova giocatrice della Lp Pharm Napoli che dopo tantissimi anni di B1 ha deciso di sposare il progetto ambizioso del presidente Bindi per portare sempre più in alto il nome della sua città. Contro il Volley Cave è stata lanciata immediatamente nella mischia da coach Nello Caliendo ed ha subito risposto presente dando sostanza sia in ricezione che in difesa, risultando essere una delle migliori della sua squadra.
Applausi dagli spalti ma anche dalle avversarie che, sorprese dalla sua presenza in campo, non sono quasi mai riuscite a sorprenderla. Un debutto da ricordare in una squadra formata da “ragazze che conosco praticamente tutte, e qualcuna anche da parecchi anni. Ho deciso di sposare il progetto della Lp Pharm Napoli per almeno due motivi: il rispetto che ho nei confronti del presidente Bindi che conosco da tempo e che mi ha spesso corteggiato – dice sorridendo – e poi per coach Nello Caliendo che per ben 4 anni ho avuto ad Arzano. Era un matrimonio che si doveva fare e sono felicissima della scelta”. Ha deciso di lasciare la Puglia “per alcune questioni lavorative ma anche per altri problemi che mi hanno fatto propendere nel ritornare a casa. Quando c’è stata la possibilità di giocare nella mia terra non ci ho pensato due volte: ho detto subito sì”.
E quindi una battuta sul debutto, con vittoria, contro il Volley Cave e sul gruppo che l’ha accolta con grande entusiasmo: “Contro le laziali sono arrivati tre punti importantissimi che fanno sicuramente morale. Siamo felicissime del risultato perché con questo successo si può iniziare sicuramente meglio la prossima settimana di lavoro. C’è già Minturno nel mirino e con questo gruppo eccezionale, che mi ha accolto alla grande con una super cena di squadra, possiamo toglierci parecchie soddisfazioni. La strada intrapresa è quella giusta”.