Sei bossoli di pistola calibro 22.
E’ quanto è stato rinvenuto dagli agenti della Polizia Scientifica dopo l’ennesima raid armato la scorsa a San Giovanni a Teduccio.
Gli inquirenti non avrebbero dubbi parlando di ennesima stesa sul territorio.
Obiettivo dell’azione intimidatoria è stato il portone di un palazzo dove secondo i primi accertamenti effettuati dalla polizia non risiederebbero pregiudicati o personaggi orbitanti nel sistema. I nuclei familiari che popolano lo stabile sono risultati infatti estranei a vicende malavitose e composti da individui incensurati.
Gli agenti sono riusciti a riconoscere tre fori di proiettile nella vetrata del portone e due nella parete di ferro dell’accesso al palazzo. Si indaga a tutto campo per risalire ai responsabili della stesa e al reale obiettivo di quello che molti già interpreterebbero come segnale di guerra.
Saltati i vecchi equilibri di mala nel centro storico di Napoli i Mazzarella, storico clan di San Giovanni con ramificazioni proprio nel centro storico partenopeo, sarebbero impegnati su più fronti per difendere la propria leadership criminale dai continui attacchi di baby gang composte in parte da parenti diretti della famiglia Giuliano di Forcella.
Dopo un’alleanza sancita dal matrimonio della figlio di Luigi Giuliano (alias ‘o re) con il figlio di Vincenzo Mazzarella i due potenti clan sarebbero entrati in conflitto in seguito alla decisione da parte dei fratelli Giuliano di collaborare con la Giustizia. Una guerra che portò all’uccisione del 31enne Giovanni Giuliano, figlio di Luigi (‘o re), l’8 dicembre 2006 mentre si trovava all’interno di un circoletto sito in via Sant’Arcangelo a Baiano.
Da quell’episodio sarebbero scaturite rappresaglie tra i 2 sodalizi criminali: notti addietro nei pressi di una discoteca di Coroglio era stato accoltellato alla gola Raffaele Giuliano, il figlio 21enne di Salvatore Giuliano, altro boss della storica famiglia di mala oggi pentito. Il giovane è arrivato insieme con un amico all’ospedale San Paolo con un profondo taglio alla gola.
Ai medici ha riferito di essere stato aggredito da uno sconosciuto all’esterno di un locale. radio mala non avrebbe dubbi: una nuova mattanza di camorra starebbe per macchiare le strade di Napoli con particolare riferimento al centro storico. Della serie: il sistema si arma e si prepara a far scorrere sangue mentre gli onesti cittadini tremano all’idea di trovarsi, come già successo in passato, al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Alfonso Maria Liguori