L’evento cade nel 440mo anniversario del ritorno di Torquato Tasso nella sua città natale, dopo un lungo vagare tra corti e città, per celebrare l’autore di alcuni capolavori della letteratura mondiale, come La Gerusalemme Liberata e l’Aminta, che nacque proprio a Sorrento nel 1544.
La tre giorni è organizzata dal Comune di Sorrento, su iniziativa dell’Istituto di Cultura Torquato Tasso, con il patrocinio della Regione Campania, della Città metropolitana di Napoli, della Fondazione Sorrento, dell’Università Federico II di Napoli, dell’University of California di Los Angeles, dell’Universitat Autònoma di Barcelona, dell’Istituto di Letteratura Mondiale Gorki, dell’Accademia delle Scienze della Russia e dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
La cerimonia di apertura del festival è prevista per lunedì 6 novembre, alle ore 9.30. Esperti e studiosi di Tasso si confronteranno sui principali temi relativi alla sua poetica e all’eredità culturale. Relatori, docenti dei più importanti atenei italiani ed esteri. Alla prima sessione della giornata inaugurale del festival interverranno Remo Bodei, della University of California di Los Angeles e Giulio Ferroni, dell’Università La Sapienza di Roma. Martedì, quindi, in programma gli interventi di Armando Maggi, della University of Chicago, Eva Vigh, University of Szeged e Rossend Arques Corominas, dell’Universitat Autonoma de Barcelona.
In programma, anche due seminari dal titolo “Caterina Sforza e il suo ricettario”, dedicati alla raccolta di segreti di cosmesi, medicina e chimica.
Le serate del 6 e del 7 novembre accoglieranno inoltre uno spettacolo di danze rinascimentali, con costumi illustrati da Giuseppe Tramontano e un concerto dei Madrigali del Tasso su musiche di Gesualdo da Venosa e Claudio Monteverdi. In programma, inoltre, letture di brani tassiani a cura dell’attore Salvatore Guadagnuolo.
La giornata di apertura, infine, ospiterà a Villa Fiorentino, dalle ore 9 alle ore 20, una mostra sulle edizioni illustrate della Gerusalemme Liberata dal XVI al XVIII secolo e sulla profumeria del Rinascimento tra igiene, medicina e seduzione.
Da segnalare, dal 4 al 9 novembre, sempre a Villa Fiorentino, un’altra mostra delle edizioni originali della Gerusalemme Liberata dal 1584 al 1799 della collezione dello storico Antonino Cuomo e della biblioteca del Museo Correale: l’inaugurazione si terrà alle ore 17.30 con la presentazione del volume “Le incisioni della Gerusalemme liberata dal sec. XVI al XVIII”.