Panico a Striano: a causa di alcuni lavori alla rete idrica lungo via Sarno, gli operai, erroneamente, hanno rotto un metanodotto creando di fatto una fuoriuscita di gas nell’aria.
In poche ore la zona è stata interdetta, il traffico bloccato e le famiglie costrette a rintanarsi in casa per non respirare l’aria contaminata.
Sul posto sono giunte le forze dell’ordine (pattuglie della polizia municipale, dei carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile) ma anche i tecnici della Gori e della 2i Rete Gas che sono a lavoro per far rientrare l’emergenza.
Per facilitare le operazioni, il traffico cittadino è stato smistato lungo via Foce (per coloro che devono raggiungere Sarno e l’autostrada A30) con delle conseguenze enormi per tutti i pendolari e per tutti i residenti.
Paura soprattutto per quest’ultimi che non possono uscire di casa e che non possono aprire le finestre per non respirare l’aria contaminata dal gas.
Non si conoscono bene, ancora, le cause della rottura del metanodotto ma, secondo quanto si apprende, è derivata da alcuni lavori che sono in fase di realizzazione lungo via Sarno, nel comune di Striano.
La ricostruzione
Probabilmente una disattenzione di troppo ha provocato il danno che al momento sta mettendo a soqquadro la città alla destra del fiume Sarno.
A rendere complicate le operazioni di manutenzione è l’impossibilità dei tecnici di chiudere la valvola (che potrebbe bloccare la fuoriuscita di gas) del metanodotto in questione che, secondo quanto si apprende, sarebbe stata distrutta, o addirittura asfaltata, durante alcuni lavori precedenti.
Per tale motivo, gli operatori delle società coinvolte hanno dovuto aprire una nuova buca nei pressi del cimitero comunale e attraverso particolari strumenti stanno cercando di interrompere il flusso di metano all’interno della condotta ad alta pressione.
A commentare il caso è l’assessore alla Viabilità, Giuseppe Maccarone, del comune di Striano: “Per il momento rimane tutto così. L’apertura della strada potrà avvenire solamente in tarda nottata ma probabilmente per domani mattina sarà tutto risolto”.