Strade allagate e non percorribili in più zone della città, dove alcuni cittadini sono intervenuti per far defluire il traffico. Oltre alla mancanza di un adeguato sistema fognario, causa dell’elevato livello dell’acqua è la pesante cementificazione presente sul territorio, collegata alla chiusura dei canali di scolo ed al non dragaggio del letto fluviale del Sarno (in più punti ha esondato).
Non solo la Venezia del Sud è stata colpita pesantemente dal maltempo, nella vicina città di Angri infatti detriti, terra e tronchi d’albero tra le strade dopo il violento temporale, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e la protezione civile si sono tempestivamente attivati per ripristinare condizioni di sicurezza.
In un territorio comunemente soggetto ad allagamenti, implicazioni preoccupanti potrebbero scaturire dal danno causato all’intera Campania dagli incendi boschivi che hanno martoriato la regione per tutta l’ estate, visto che il terreno (particolarmente argilloso in alcuni punti) era già precariamente arginato dalle radici.
La problematica dell’assetto idrogeologico, collegata ai danni causati, apre l’ennesima riflessione sulle opportunità di un serio e sistematico intervento volto a prevenire situazioni critiche come quelle vissute nelle ultime ore. Affinché l’appello rivolto alle istituzioni non resti lettera morta alcuni cittadini hanno iniziato a mobilitarsi sul delicato tema.
Giuseppe Raviotta