Fil rouge tra Napoli e Vienna nel segno di Mozart: il teatro S. Carlo apre la Stagione 2018/19 con l‘opera “Così fan tutte”, diretta per l’occasione dal M° Riccardo Muti, per la regia di Chiara Muti.
Lo spettacolo nasce come prima coproduzione tra il San Carlo di Napoli ed il Wiener Staatsoper, dopo accordi tra due sovraintendenti Dominique Meyer e Rosanna Purchia e dopo le riunioni operative con il direttore artistico, Paolo Pinamonti, la regista Chiara Muti, la scenografa Fteita, il costumista Alessandro Lai, nonché gli staff artistici e tecnici dei rispettivi teatri.
Ultimo capolavoro del genio di Salisburghese che ha da dire ancora qualcosa oggi: la messinscena è ambientata a Napoli, dove Mozart dimorò per un certo periodo, avendo modo di ascoltare musiche di emeriti autori napoletani settecenteschi che, con i loro spartiti, hanno unito storicamente le due capitali della musica europea.
Ma “Così fan tutte”, afferma la Muti, non vuol dire che tutte le donne tradiscono, ma che tutte le donne sognano“ È la terza ed ultima delle tre opere “buffe” italiane, scritte dal compositore austriaco (da “Le metamorfosi di Ovidio” e da “La grotta di Trofonio” di Giovanni Battista Casti).
Federico Orsini
