Fiumi di droga dall’Albania, maxi blitz: scatta l’operazione Smoke Snake

L’indagine, sviluppata dal mese di maggio 2016, ha già portato all’arresto di 9 soggetti e al sequestro di 38 kg di marijuana e di 7,4 chilogrammi di eroina cobret

estorsione gico finanzaE’ attualmente in corso l’operazione “Smoke Snake”, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che vede impegnati oltre 100 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta stanno nell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di 26 persone.




Gli indagati sarebbero accusati a vario titolo di di aver costituito e partecipato ad un’associazione a delinquere transnazionale finalizzata all’importazione di droga, in particolare di eroina, dall’Albania e alla successiva distribuzione nelle piazze di spaccio della provincia di Napoli e Caserta.




L’indagine, sviluppata dal mese di maggio 2016, ha già portato all’arresto di 9 soggetti e al sequestro di 38 kg di marijuana e di 7,4 chilogrammi di eroina cobret. Un segnale forte che evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine con particolare riferimento alla Guardia di Finanza nella lotta al traffico di stupefacenti: un mare di droga importato dal Sud America e dal Nord Europa che sta letteralmente riempiendo le città campane (e non solo) di cocaina, eroina, hashish, marijuana e cobret.




Fiumi di denaro ad alimentare un business talmente grande da consentire al crimine organizzato di corrompere politici, amministratori, cattivi servitori dello Stato e imprenditori. I clan della camorra si sarebbero in un certo senso consorziati nell’acquisto di grandi quantitativi di stupefacenti da rivendere poi sulle varie piazze campane.




Il centro di questo traffico illecito sarebbe stato individuato tra il casertano e la zona di Secondigliano: Casalesi da un lato, Alleanza di Secondigliano, Scissionisti e Di Lauro dall’atro. Nello specifico un ruolo apicale sarebbe ricoperto da Marco di Lauro, rampollo del più celebre Paolo (Ciruzzo ‘o Milionario) e considerato tra i 5 latitanti più pericolosi d’Italia.




Un giovane, oggi 37enne, dalle grosse capacità criminali e dallo spiccato carisma negli affari. Marco Di Lauro è ormai considerato la Primula Rossa della camorra: godrebbe di rapporti diretti con i grossi cartelli della droga Sud Americani e di un impero economico diviso in società per azioni, catene di ristoranti, alberghi, centri benessere, scommesse sportive e bar di lusso.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.