Torquato Tasso tornava nella città natale nel 1577. A 440 anni di distanza, Sorrento ha voluto ricordare l’illustre concittadino con un festival internazionale sul Rinascimento. Avvenimento che ha richiamato studiosi e appassionati da tutto il mondo, che hanno invaso la penisola sorrentina per il “Festival internazionale del Rinascimento: indagini su Tasso”, promosso dal Comune guidato dal sindaco Giuseppe Cuomo su iniziativa dell’istituto di cultura “Torquato Tasso” del professor Alfonso Paolella, deus ex machina della manifestazione.
La rassegna ha goduto dei patrocini della Fondazione Sorrento della Federico II, dell’university of California, dell’universitat Autònoma de Barcelona, dell’istituto di letteratura mondiale Gorki e dell’accademia delle scienze della Russia. Quindici tra i più importanti studiosi del poeta, provenienti da Usa, Spagna, Ungheria, Russia e da tutt’Italia, hanno testimoniato come siano ancora attuali le opere di Tasso.
Presentato poi il libro “Le incisioni della Gerusalemme Liberata dal XVI al XVIII secolo”, curato da Alfonso Paolella (casa editrice Eidos di Castellammare) con l’entusiasmo e la generosità dell’avvocato Antonino Cuomo. Il volume racchiude le 38 edizioni dell’opera uscite dal 1584 al 1799. Di grande effetto la mostra allestita dallo stesso Paolella delle illustrazioni della Gerusalemme Liberata, illustrazioni appartenenti alla collezione privata dell’avvocato Cuomo.
“Si tratta di un kermesse che merita altre edizioni in futuro – commenta il sindaco Giuseppe Cuomo – Faccio i complimenti all’organizzazione per le testimonianze raccolte”.
Il festival anticipa i tanti avvenimenti previsti per il Natale: “La cultura unisce – dice Pino Ecuba, responsabile di Eduardo Tv che ha seguito la manifestazione con l’associazione Musiciens – È stato bello vedere tante generazioni diverse a confronto”.
Soddisfatto anche l’assessore agli eventi Mario Gargiulo, che di recente a New York ha ricevuto un premio assegnato a Sorrento per l’organizzazione delle iniziative estive: “La nostra eccellenza si articola su diverse componenti: dal confort e dalla qualità delle strutture ricettive, alla cortesia e competenza degli operatori. L’accoglienza è un nostro modo di essere, nella cultura e nelle tradizioni. L’abbiamo ribadito durante il festival del Rinascimento, lo dimostreremo anche nella programmazione di Sorrento Incontra-M’Illumino d’Inverno”.