Da Castellammare due canzoni per il 60° Zecchino d’Oro

Tra i 492 brani inviati ne sono stati scelti 12 e tra questi, ben 2 portano la firma dello stabiese Carmine Spera

Partirà sabato 18 novembre su Rai 1, il 60° Zecchino d’Oro e sarà un’edizione speciale anche grazie alla direzione artistica di Carlo Conti e a quella musicale del maestro Peppe Vessicchio che curerà gli arrangiamenti delle canzoni selezionate dalla giuria da lui stessa presieduta.

Tra i 492 brani inviati ne sono stati scelti 12 e tra questi, ben 2 portano la firma dello stabiese Carmine Spera (nella foto).

“Non è la prima volta che partecipo – ci racconta Carmine trattenendo a stento la sua emozione –però essere tra gli autori di questa edizione particolare è diverso, ci tenevo troppo, anzi avere due canzoni in gara sembra davvero un sogno esagerato”.




Infatti, Carmine Spera ha partecipato per la prima volta come autore alla manifestazione bolognese che in tanti definiscono il Sanremo dei bambini, nel 2010 con la canzone “7” che si classificò addirittura seconda.




Poi, anche nel 2012 per la 55° edizione, Spera si ritrovò in gara con due canzoni: “Lupo Teodoro” e “La banda sbanda”, musicata dal maestro Giuseppe De Rosa di Gragnano.  “Con De Rosa ho partecipato anche in altre due edizioni, nel 2015 con il brano ‘Il contrabbasso’ il cui testo aveva come coautore Gerardo Attanasio e nel 2016 con il brano “Per un però”.

Le canzoni composte da Spera per la prossima edizione saranno: “L’Anisello Nunù” e “Canzone scanzonata”.




“L’Anisello Nunù” (avete letto bene Anisello e non Asinello) tratta in modo molto semplice il tema della dislessia e sarà cantata da Nicole Marzaroli di 4 anni di Sanseverino Marche. “Non è stato semplice trattare il tema dei disturbi di apprendimento in una canzone indirizzata ai bambini – ci tiene a sottolineare l’autore – ma ho tentato di spiegare loro che, chi ha delle difficoltà e si esprime in modo diverso, ha sicuramente altri modi di comunicare le proprie emozioni”.

“Canzone Scanzonata”, interpretata da Gabriele Meli di Palermo, invece è un brano divertentissimo che ho composto con l’aiuto di tre colleghi eccellenti: Flavio Careddu, Herbert Bussini e Valerio Baggio. Con Flavio ho in intesa unica – dice sorridendo Carmine – oltre ad essere bravissimo ha un’ironia eccezionale e quando lavoriamo insieme passiamo gran parte del tempo a ridere”.




Lo Zecchino d’Oro sarà trasmesso su Rai1 alle 16,35 per 4 sabati consecutivi dal 18 novembre al 9 dicembre.

Filippo Raiola

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