Quest’ultimo, libero dal servizio, si trovava con la propria auto in compagnia della moglie e dei due figli minori, allorquando, all’altezza degli chalet del lungomare Caracciolo, fu violentemente aggredito e rapinato dell’orologio che portava al polso, in seguito a una lite per motivi di viabilità.
Nel corso del brutale pestaggio, anche la moglie del dipendente, intervenuta in difesa del marito, fu colpita da alcuni degli aggressori che, contestualmente, si scagliarono contro l’autovettura della vittima, all’interno della quale assistevano alla scena i due giovani figli.