Nel comune di Pignataro Maggiore, nell’ambito delle indagini dirette dalla Procura della
Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Compagnia della Guardia di Finanza di Casetta ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura di cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Passaro Giuseppe, per il delitto di cui all’ari. 73 DPR 309/90.
In particolare, nel mese di agosto, Passaro veniva sorpreso dalla Guardia di Finanza mentre era intento a coltivare, in un terreno di sua proprietà sito in Pignataro Maggiore, una piantagione di oltre settecento piante di canapa stupefacente di tipo “marijuana” per un peso orientativo di Kg. 3.000.
All’interno del terreno venivano rinvenuti inoltre alcuni flaconi di fertilizzante utilizzati per concimare le piante di marijuana, vasi di plastica di forma quadrata nei quali erano contenute alcune piantine dello stesso tipo prima di essere interrate e alcuni cartoni da imballaggio.
In quell’occasione Passaro si dava a precipitosa fuga per poi consegnarsi due giorni dopo spontaneamente alla polizia giudiziaria. Successivamente i militari della Guardia di Finanza eseguivano una perquisizione all’interno dell’abitazione di Passaro, sita a Calvizzano, all’esito della quale veniva rinvenuta sostanza stupefacente di tipo marijuana già essiccata e pronta per la commercializzazione del peso di circa Kg. 3,500, nonché 6 piantine di marijuana in vaso dell’altezza di circa 5 centimetri.
Ieri i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, delegati all’esecuzione del provvedimento, hanno posto agli arresti domiciliari Passaro per il delitto di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, restringendolo nell’abitazione di residenza, con l’applicazione del braccialetto elettronico.