All’interno di cella frigorifere sono state rinvenute 125 casse aperte di polistirolo del peso di 5 kg. l’una contenenti pesce fresco refrigerato (orate) e 121 scatole di polistirolo di pesce fresco refrigerato (spigole).
Esaminando la documentazione è emerso che i prodotti ittici erano senza tracciabilità e solo in minima parte riconducibili a fatture emesse in Grecia. Sequestrati 11 quintali di pesce fresco refrigerato e sigillate le celle frigo.
Comminate sanzioni per 34.500 euro per violazioni alle norme sulla rintracciabilità – tracciabilità degli alimenti e per assenza di autorizzazione sanitaria per “Bollo CE”.