Anche in questa dimensione, che oggi si è cominciato a esplorare sistematicamente, l’ordine della natura si traduce in un equilibrio dinamico che si mostra a noi come armonia e concordanza spontanee.
L’approccio della Ecomusicologia (o Ecoacustica) esamina infatti come complesse dinamiche ecologiche si riflettano nei suoni emessi dalle singole specie, cioè nella tessitura sonora che esse evolvono, in modo altamente specie-specifico, per comunicare con i propri consimili. Grazie a strumenti di registrazione e di resa sonora immersiva ad altissima definizione, è possibile individuare e restituire in modo immediato all’ascoltatore la ricchezza e la complessità straordinariamente ordinata delle voci della biodiversità, quale emerge in luoghi ancora incontaminati. Scoprire la dimensione sonora degli ecosistemi rappresenta oggi un’esperienza emozionale che può stimolare, in un clima di forte tendenza al riduzionismo e alla compartimentalizzazione, un approccio globale ai processi biologici e all’armonia ad essi sottesa.
L’incontro-dibattito “La musica degli ecosistemi. Un approccio acustico alla biodiversità” sarà introdotto da Silvia Caianiello, ISPF, CNR e SZN. Intervengono: David Monacchi, Ecomusicologo e compositore e Maurizio Ribera d’Alcalà, SZN. Durante l’evento sarà presentato l’ascolto dell’ultimo lavoro e alcune composizioni ecomusicologiche ad opera di David Monacchi. Grazie al lavoro del Comitato Scienza e Società della Stazione Zoologica Anton Dohrn, la Città di Napoli ospita ancora una volta un appuntamento di altissimo rilievo divulgativo aperto al pubblico, un’occasione imperdibile per toccare con mano i progressi e l’innovazione nel settore scientifico.