In tale contesto, i finanzieri del gruppo di Giugliano in Campania hanno tratto in arresto 3 persone di nazionalità italiana ed 1 di nazionalità croata per contrabbando di sigarette ed hanno sottoposto a sequestro quasi 5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri.
In particolare, a seguito di pregressa attività info-investigativa ed analisi dei dati raccolti, i militari procedevano al pedinamento di un autoarticolato con targa estera che, giunto nella cittadina di Palma Campania, si dirigeva all’interno di un piazzale adibito a deposito di materiale edile.
Insospettiti dalla circostanza, gli operanti eseguivano un controllo sulla merce trasportata,
rinvenendo, occultato da un carico di copertura – consistente in bancali di materiale plastico -, un ingente quantitativo di sigarette di contrabbando, per lo più “Marlboro” e “Chesterfield”, tutte con contrassegni di monopolio di stato esteri, che da un’analisi preliminare risulterebbero originali.
Complessivamente venivano rinvenute circa 5 tonnellate di tle, pronte per essere immesse nel commercio illecito, dal valore stimato di oltre 2 milioni di euro, con una evasione di tributi doganali per oltre 1,5 milioni di euro, considerato che sul mercato clandestino tali sigarette vengono generalmente cedute ad un prezzo di circa 3 euro rispetto alla media di 5 richiesto nelle regolari rivendite.
La lotta ai traffici illegali in genere ed il contrasto al contrabbando, da parte del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.