Di nuovo a Napoli l’edizione teatrale di “Operazione San Gennaro”

"Ho portato sul palco - afferma il regista - le mire dell’uomo di oggi, con l’intento di far ridere, come mi hanno insegnato i miei professori”

Lontano dalla scena per ragioni di salute, Eduardo Tartaglia, attore-regista di teatro di cinema, torna al teatro con la sua versione teatrale del film “ Operazione San Gennaro” (di cui è autore anche della sceneggiatura); la pellicola degli anni sessanta è di Dino Risi, con l‘interpretazione di Totò, Nino Manfredi, Dante Maggio e tanti altri artisti noti.




Dopo la prima, messa in scena a S. Giovanni a Teduccio” città d’origine dell’autore, il regista ha in progettato e realizzato l’idea di ripresentare lo spettacolo al pubblico napoletano, in vari teatri della città. Nel film, il racconto scenico che , sulle ali dell’immaginario, includeva il progetto e l’esecuzione del furto, poi fallito in maniera divertente del tesoro di San Gennaro; nella versione teatrale, il regista Tartaglia, invece narra delle ampolle del sangue del Santo Protettore di Napoli, che “qualcuno” è intenzionato ad appropriarsene.

Ho portato sul palco, afferma il regista, le mire dell’uomo di oggi, con l’intento di far ridere, come mi hanno insegnato i miei “professori” (tra cui i registi-attori Renato Carpentieri, Antonio Casagrande ,Mario Santella ed altri miei maestri). L’Assurdo racconto del furto delle ampolle, contenenti il sangue di S. Gennaro, per clonarlo, fa tanto ridere;ed è appunto il saper divertire il pubblico il risultato degli insegnamenti.

Federico Orsini



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