Due realtà campane, famosissime l’una per le sue bellezze paesaggistiche, che attirano ogni anno tre milioni di turisti, l’altra legata ad una produzione vitivinicola di qualità, con il pluripremiato Taurasi Docg e ad un borgo medievale tra i meglio conservati della Regione. Ed entrambe legate a Torquato Tasso. Il poeta nacque infatti a Sorrento nel 1544, e soggiornò a lungo nel castello marchionale di Taurasi, al tempo proprietà del “principe madrigalista” Carlo Gesualdo, che musicò anche diversi testi del Tasso.
Un evento, il gemellaggio, suggellato proprio in occasione dell’Anno Tassiano e dal quale scaturiranno future attività culturali e legate ai prodotti tipici, in grado di mettere in rete i luoghi visitati e vissuti dal Tasso.
Al termine della cerimonia, alla quale prenderà parte una delegazione del comune irpino, si terrà infatti un seminario e una tavola rotonda dedicata al soggiorno di Tasso a Taurasi, alla quale prenderanno parte gli studiosi Alfonso Paolella, Pasquale Sabbatino, Vincenzo Caputo e Giovanni Caspariello.
Seguirà la presentazione del libro “Il respiro del vino”, di Luigi Moio, uno dei più noti enologi italiani, edito da Mondadori, alla quale prenderanno parte il sindaco di Taurasi, Tommaso Cozzolino, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo ed il presidente di Cryteria Project, Raffaele Esposito. Anche l’autore della Gerusalemme Liberata più volte elogiò la “bevanda rosso rubino” che ha reso celebre Taurasi nel mondo. E in queste pagine si celebra appunto il vino, “sintesi sorprendente dei profumi di tutto ciò che ci circonda perché ha nella sua natura più profonda le tracce della terra, dei fiori, dei frutti, delle spezie, del mare, della montagna, del vento, della luce e di tante altre cose che nobilmente rappresenta”.
A seguire, un concerto di musica rinascimentale dell’ensamble Musica Reservata e una degustazione di vini e di prodotti tipici taurasini e sorrentini.