Savoia straripante a Giugliano. E adesso cosa faccio? Non sogno?

E anche Giugliano Savoia va in archivio, De Rosa, Di Paola ed il solito Caso Naturale, chiudono la gara del Vallefuoco con il rituale “Bianchi Alè”.

Un 3 a 0 che non ammette repliche, forse il risultato può essere un po’ pesante per la squadra di casa, ma il gruppo savoiardo, ormai è un meccanismo perfettamente funzionante. Fabiano ha creato una buon’amalgama e la squadra gira che è un piacere vederla giocare, mettici, poi, gli acquisti di qualità e il mix non poteva essere altro che questo… 8 punti, sulla seconda, 9 sulla terza e 10 sulla Puteolana 1902, il cui presidente era strafelice per aver accorciato lo svantaggio sulle seconde e terze che ieri hanno pareggiato.

Si fa di necessità virtù, ma piano con l’esaltarci (cominciando da me) al momento questo campionato può perderlo solo il Savoia, quindi, calma ed umiltà rimangono i fattori principali su cui il bravo Fabiano dovrà sempre basarsi. E poi?

E vabbè sogniamo pure stamattina, ma domani apriamo gli occhi e pensiamo alla prossima al Giraud. Ma una cosa bisogna dirla… ieri tra i tifosi dell’una e dell’altra squadra non c’è stato altro che un sano rispetto e questa è la pietra miliare su cui sarebbe meglio che gli organi competenti riflettessero, prima di vietare trasferte a tizio o a caio. Snaturare il calcio, togliendone la parte migliore è un peccato.
Ma che freddo fa qui sopra!

Ernesto Limito

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