Aveva con sé due pistole: arrestato a Napoli un minorenne

In particolare, una delle due pistole veniva sequestrata, il 12 novembre scorso, da una Volante della PS Dante all’esito di un controllo di F.G., eseguito durante l’espletamento del servizio “Movida”

camorra killer pistolaIn data odierna, all’esito delle indagini effettuate dal Commissariato PS Dante, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, è stata eseguita ordinanza di custodia in IPM, emessa dal Gip del TpM, a carico di F.G., minorenne all’epoca dei fatti. Al ragazzo è stato contestato il porto e la detenzione di almeno due pistole, entrambe di provenienza illecita in quanto sottratte, anni prima, all’interno delle abitazioni di un privato e di un agente della polizia municipale, nonché la relativa ricettazione.




In particolare, una delle due pistole veniva sequestrata, il 12 novembre scorso, da una Volante della PS Dante all’esito di un controllo di F.G., eseguito durante l’espletamento del servizio “Movida”, finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati nel centro cittadino. In quell’occasione, il ragazzo, dopo un lungo inseguimento del personale della Sezione Volanti, ostacolato anche dalla presenza di più persone che cercavano di frapporsi tra i poliziotti ed il fuggitivo , veniva fermato nei pressi di via Toledo .

All’interno di una delle tasche della giacca da lui indossata veniva rinvenuta e sequestrata una pistola semiautomatica, priva di marca calibro 6,35 , munita di relativo caricatore monofilare rifornito da sei cartucce del medesimo calibro, pronta all’uso. Le indagini svolte nell’immediatezza dalla PS Dante consentivano di accertare che F.G., anche in un’altra occasione, aveva avuto la disponibilità di un’altra pistola, munita di cartucce, sempre di provenienza furtiva.




F.G. era presente, nel quartiere Chiaia, la notte del decorso 19 novembre quando, nel corso di una rissa tra giovani, furono esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco che ferirono sei persone. Il ragazzo era in compagnia dei giovani provenienti dal quartiere di S. Giovanni a Teduccio che si contrapposero al gruppo di ragazzi del quartiere di Fuorigrotta. Le indagini sono ancora in corso. F.G. è stato condotto presso il C.P.A. per essere sottoposto ad interrogatorio da parte del Gip nei prossimi giorni.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.