Sono state veloci le indagini degli agenti del Commissariato stabiese. Grazie al sistema di videosorveglianza sia della scuola e sia della città, è stato possibile identificare immediatamente il colpevole del folle gesto. Già nelle primissime ore dopo il raid, i poliziotti si erano recati a casa del 39enne che però si era dato ad una mini latitanza. Sette giorni sono serviti agli agenti per risolvere le indagini
Il raid la scorsa settimana
Era una mattina come tutte le altre. Il 41enne si era recato all’istituto Sturzo per parlare del figlio e delle numerose assenze fatte fino a quel periodo. In sua compagnia c’erano la moglie e la mamma. Mentre stava discutendo con i professori dell’andamento scolastico del figlio, venne chiamato all’esterno della scuola dove poi venne sfigurato dalla lametta del 39enne. Ritornato all’interno, vennero subito allertati i mezzi di soccorso per accompagnare l’uomo in ospedale.
Fortunatamente per lui e per gli agenti, l’intera scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della città di Castellammare ma anche dell’istituto scolastico che si è ritrovato protagonista involontario. L’accaduto destò molto scalpore in città soprattutto perchè si verificò all’interno di una scuola. Ora, comunque, il primo dei colpevoli è stato assicurato alla giustizia mentre si attende l’arresto anche del complice.