Ma una recente visita di controllo operata da un medico incaricato dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha fatto emergere una novità: le sue condizioni di salute sono compatibili con la carcerazione in istituto di pena.
I carabinieri della stazione di Giugliano in Campania hanno quindi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea a carico di Giuliano Amicone, un 55enne del luogo già noto alle forze dell’ordine e ritenuto essere uno dei reggenti del clan camorristico dei “Mallardo”, operante per il controllo degli affari illeciti a Giugliano e nei Comuni limitrofi.
L’arrestato è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.