“Il giocatore” di Fedor Dostoevskij al Teatro Bellini di Napoli

La trama è ambientata in Germania, nella citta termale di Wiesbaden, dove lo stesso autore giocò per la prima volta alla roulette nel casinò affollato di turisti

Al Teatro Bellini, fino al 17 dicembre, la Fondazione Teatro di Napoli, il Teatro Bellini e il Teatro Stabile di Catania presentano “Il giocatore”, ispirato all’omonimo romanzo di Fedor Dostoevskij, (grande scrittore russo, protagonista del racconto scenico) adattato da Vitaliano Trevisan, per la regia di Gabriele Russo.

Il lavoro, che ha il gioco come idea dominante, è interpretato da Daniele Russo, Marcello Romolo e Camilla Semino Favro.




La trama è ambientata in Germania, nella citta termale di Wiesbaden, dove lo stesso autore giocò per la prima volta alla roulette nel casinò affollato di turisti, evento che porta al disfacimento della sua proprietà; Dostoevskij (foto) svolge la professione di precettore presso una famiglia stravagante composta da un vecchio generale perdutamente innamorato di una francese dal passato turbolento, da due bambini di cui è il maestro, nonché dalla figliastra del generale, Polina, la quale ha parecchi spasimanti.

“Un fiume di personaggi, dalle grandi emozioni attraversano la sala: lo spettatore vedrà in scena un capolavore della letteratura russa, ma potrà assaporare una rappresentazione cui si è lavorato tantissimo. La scelta di Gabriele Russo di questo lavoro, vuole dare un monito ai giocatori, i quali, presi dal gioco, dilapidano i loro beni”.

Federico Orsini



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