Avvalendosi del prezioso contributo della Pro Loco Trecase, retta da Luigi Trapani, la Kermesse, promossa ed organizzata, dal Gruppo “Noi Associazioni Oratori e Circoli”, presieduto da don Aniello Gargiulo, parroco del Santuario Santa Maria delle Grazie e San Gennaro, ha riscosso un ulteriore plauso grazie al fattivo operato di Angelo Costabile a cui va tributato il grande merito di aver concesso, ancora una volta, spazio per tutti.
Karaocando a Trecase ingranando la seconda e proseguendo il felice percorso intrapreso l’anno scorso ha fatto sognare, ancora una volta, i nostri arzilli anziani.
Un Gruppo meraviglioso, così tanto bene amalgamato che nel corso di questi ultimi anni ha dato vita ad una vera e propria kermesse che porta in passerella anziani, locali e non, che, da valevoli interpreti, si cimentano nella esecuzione di brani memorabili tratti sia dal repertorio classico napoletano che da quello italiano. Impeccabile, al solito, l’operato del maestro Filippo Vitiello che minuziosamente ha curato i testi selezionati per la serata canora finale.
A dare inizio alla manifestazione dicembrina trecasese Giovanna Cirillo con “Mente e cuore”; poi a seguire: Carla Borriello con “ Si è spento il sole”; Olindo Costabile con “Uocchie c’arraggiunate”; Rita Raiola con “Guaglione”; Ferdinando Di Somma con “Il tuo mondo”; Alfonso Pesacane con “Rose rosse”; Anna Annunziata con “Notte lenta”; Franco Alfieri con “O marenariéllo”; Antonietta Esentato con “Granada”; Mario Esposito con ’O paese d’’o sole” ; Maria Esposito con “Amica mia; Luigi Vitulano con “Vurria”; Antonino Bartolino con “Occhi di ragazza”; Anna Ammirati con “Indifferentemente”; Antonietta Lettieri con “Mamma”; Carlo Grieco con “Tutta pe’ mme; Lucia Brancaccio con “Amici mai”; Rachele Di Simone con “Passione eterna”; Teodoro Napoli con ”J te vurria vasà” e Antonella Ruggiero a completare il Coro che ha dato inizio e concluso lo spettacolo.
A coronare il magico scenario del palco principale e intervallare i due tempi dello spettacolo l’eccellente intervento realizzato dal maestro Filippo Vitiello che ha accompagnato l’ugola d’oro, Angelo Costabile, che sempre più spigliato e qualificato, ha cesellato alcuni pezzi celebri del repertorio classico napoletano. A condurre lo
spettacolo sempre Lui, icona d’obbligo alle iniziative locali: il poliedrico e coinvolgente Ignazio Panariello.
Malgrado l’assenza totale della nostra attuale governance, una serata magica a tutti gli effetti, che ha stupito per la sua particolarità, per l’impegno e la grande volontà profusa dal Gruppo “Noi Associazioni Oratori e Circoli”.
Una serata memorabile che diventerà, di certo, un caro e dolce ricordo per quanti l’hanno vissuta dal vero. Caro per il riconoscimento conferito a tutti i partecipanti dallo stesso Luigi Trapani; dolce per gli sfornati artistici realizzati da Chiara Costabile. Inoltre. riconoscimenti per il maestro Filippo Vitiello, per il conduttore Ignazio Panariello e omaggio floreale alle signore che hanno preso parte alla Kermesse.