Uno dei 2 animali è risultato essere di un 34enne di via Romolo e Remo già noto alle autorità, l’altro di una 31enne incensurata di via Tertulliano. I cani sono stati affidati a personale veterinario per il loro trasferimento in una struttura più idonea. L’area è stata presidiata fino al completamento di demolizione e smaltimento dei manufatti mediante macchine operatrici dell’amministrazione comunale.
L’area verde è stata quindi restituita alla fruizione della comunità. Un’operazione significativa che testimonia il livello di guardia sempre alto da parte delle forze dell’ordine nella zona impegnate non solo sul fronte sicurezza ma anche nella tutela di animali custoditi senza alcun rispetto delle normative vigenti spesso da pregiudicati senza scrupoli.
Cani potenti e addestrati in modo violento da individui spregevoli pronti a trasformare innocue bestiole in armi da difesa o macchine da combattimento sulle quali scommettere. Il giro dei combattimenti tra cani produrrebbe ancora un volume d’affari notevole : una vergogna inaudita per una società civile degna di tale appellativo.
Alfonso Maria Liguori