Soldi falsi: sequestro da 70mila euro in autostrada in Campania

Ulteriori ispezioni hanno consentito, inoltre, di individuare anche la disponibilità di cinque banconote in valuta estera del taglio da 100 dollari americani

banconote falseIl Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha individuato e posto sotto sequestro oltre 2.200 banconote contraffatte per un valore facciale complessivo di quasi 70.000 euro, distinte in mazzette del taglio di 20 e 50 euro della nuova serie Europa. Si tratta di un risultato di servizio originato dalla diuturna attività di controllo economico del territorio posta in essere dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale partenopeo, le quali, nel corso di un pattugliamento, hanno individuato e fermato, nei pressi dello svincolo autostradale in direzione di Roma, una Fiat Multipla con a bordo due soggetti Italiani provenienti dal Nord Italia.




Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i finanzieri hanno proceduto ad un più approfondito controllo del mezzo, rinvenendo, occultate all’interno del portabagagli dell’auto, cinque voluminose mazzette di euro falsi, fresche di stampa e ancora avvolte in cellophane. I responsabili un sardo e un calabrese, sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica. I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatare una produzione di pregevole fattura, che, messa in circolazione, avrebbe certamente consentito di trarre facilmente in inganno un detentore non esperto.

Ulteriori ispezioni hanno consentito, inoltre, di individuare anche la disponibilità di cinque banconote in valuta estera del taglio da 100 dollari americani, da 5 e 50.000 lei rumeni e da 20 cedi ghanesi che, per fattura, sono risultate meritevoli di ulteriori accertamenti di genuinità. Saranno, infatti, i prossimi approfondimenti nummari a stabilire se le rotte della falsificazione, storicamente radicate nella città di Napoli, si stiano allargando verso ulteriori regioni di operatività del vecchio e del nuovo continente.

Alfonso Maria Liguori



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli, rione Traiano: area recintata “liberata”. C’erano anche 2 pitbull
SuccessivoCastellammare, pestato nel carcere di Fuorni il boss del clan Cesarano
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.