Insospettiti dall’atteggiamento dei passeggeri, i finanzieri hanno proceduto ad un più approfondito controllo del mezzo, rinvenendo, occultate all’interno del portabagagli dell’auto, cinque voluminose mazzette di euro falsi, fresche di stampa e ancora avvolte in cellophane. I responsabili un sardo e un calabrese, sono stati denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica. I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatare una produzione di pregevole fattura, che, messa in circolazione, avrebbe certamente consentito di trarre facilmente in inganno un detentore non esperto.
Ulteriori ispezioni hanno consentito, inoltre, di individuare anche la disponibilità di cinque banconote in valuta estera del taglio da 100 dollari americani, da 5 e 50.000 lei rumeni e da 20 cedi ghanesi che, per fattura, sono risultate meritevoli di ulteriori accertamenti di genuinità. Saranno, infatti, i prossimi approfondimenti nummari a stabilire se le rotte della falsificazione, storicamente radicate nella città di Napoli, si stiano allargando verso ulteriori regioni di operatività del vecchio e del nuovo continente.
Alfonso Maria Liguori