Si concretizza così l’impegno del vicesindaco di Ercolano Luigi Fiengo, con delega tra le altre ai servizi demografici, che da tempo si era attivato per il raggiungimento di tale obiettivo : “ Come spesso ribadisco – ha precisato Fiengo – ogni amministratore, politico o cittadino deve offrire , nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche , il proprio contributo alla causa. Ercolano è penalizzata ancora da tante carenze che richiedono la massima attenzione e il massimo zelo da parte di ciascun membro della società civile : l’importante però è non cadere nelle polemiche sterili o nel fatalismo rinunciatario che sono costati già al paese negli anni un prezzo altissimo.
Un passo alla volta dobbiamo tutelare il rinnovamento di una comunità dalle enormi potenzialità chiamata oggi ad un impegno sinergico, ad un’azione corale che unisca gli ercolanesi sotto l’unica vera bandiera che riconosciamo, quella della legalità, della giustizia e del fare”. Temprato e cortese al tempo stesso il vice sindaco Fiengo rappresenta la figura dell’ercolanese sano, professionista e profondamente innamorato della sua terra. Qualità importanti per una realtà vesuviana che deve innanzitutto ritrovare compattezza e fiducia in se stessa in una parentesi storica non priva di inefficienze.
“Determinante ai fini dell’emissione della carta d’identità elettronica – ha concluso Fiengo – è stato il supporto del Dirigente dei Servizi Anagrafici del Comune di Ercolano Giuseppe Sciscioli ( Pippo Sciscioli) e del Funzionario Filomena Russo a cui va indiscussa come sempre la mia gratitudine. I problemi da risolvere sono tanti : rimbocchiamoci allora le maniche e “agiamo” con umiltà nell’interesse di Ercolano”. Della serie : nella cittadina vesuviana il vice sindaco Luigi Fiengo ha definitivamente conquistato l’appellativo di “uomo del fare”.
Alfonso Maria Liguori