Arrestato il cassiere del clan Mallardo: blitz della finanza a Giugliano

Si tratta di un provvedimento emesso a seguito di accurate indagini di Polizia Giudiziaria svolte dal GICO della GdF di Napoli

estorsione gico finanzaIl Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli ha data esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere , emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta avanzata dalla DDA partenopea, nei confronti di Agostino D’Alterio , esponente del clan Mallardo attivo nella zona di Giugliano e nei comuni limitrofi. Si tratta di un provvedimento emesso a seguito di accurate indagini di Polizia Giudiziaria svolte dal GICO della GdF di Napoli che ha consentito di raccogliere , allo stato , gravi indizi di reità a carico dell’indagato in ordine alla fattispecie di reato di cui all’art. 416 bis c.p. , per la sua “intraneità” al citato sodalizio delinquenziale.




In particolare nell’ordinanza cautelare è descritto un quadro indiziario relativo a varie condotte per favorire l’organizzazione criminale anche attraverso le proprie attività economiche ( prevalentemente svolte nel settore assicurativo e dell’infortunistica stradale) , poste in essere dal D’Alterio che : si sarebbe adoperato a curare i rapporti e lo scambio di notizie tra gli esponenti apicali del clan, anche con riferimento alla corrispondenza epistolare intercorsa tra i detenuti; avrebbe collaborato nella gestione della cassa comune del sodalizio criminale , contabilizzando e distribuendo le cosiddette “mesate” agli affiliati e ai familiari dei sodali in carcere; si sarebbe interessato a reperire proventi illeciti da far confluire nelle casse del clan, anche mediante il controllo di alcune società operanti nel settore delle video slot e delle scommesse sportive.

Contestualmente alle misure cautelari personali innanzi indicate , lo stesso Gip , sulla base degli accertamenti patrimoniali disposti dalla DDA di Napoli ed eseguiti dal Nucleo Polizia Tributaria di Napoli , ha disposto, sempre nei confronti di D’Alterio , un provvedimento di sequestro patrimoniale avente per oggetto immobili, quote societarie e rapporti finanziari, per un valore di oltre 700 mila euro.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.