Oggi pomeriggio, alle 15:30, a Gragnano, si terranno i funerali del giovane che lascia una moglie e due figli con il terzo in arrivo. Una vera e propria tragedia che ha colpito la famiglia Cesarano nel giorno di Natale e che ha sconvolto interamente la comunità dei Monti Lattari. Angelo era un imbianchino, un uomo abituato al lavoro duro e ha perso la vita in circostanze molto difficili da accettare. Dopo l’autopsia conclusa nella giornata di ieri, la salma è stata riconsegnata alla famiglia.
La svolta nelle indagini
Qualche minuto dopo la morte di Angelo Cesarano, la polizia municipale fermò un’auto diretta verso i caselli di Castellammare ma, dopo un rapido controllo, venne lasciata andare. E sarebbe proprio il conducente di quel veicolo ad aver provocato l’impatto terribile in Viale delle Puglie. L’uomo alla guida, però, era ubriaco. Al momento sarebbe stato accusato di omicidio stradale e dovrebbe rispondere della morte del 32enne di Gragnano.
Anche l’auto, così come lo scooter, erano diretti verso la città di Castellammare. Saranno proprio i filmati di videosorveglianza di questa città a garantire l’esatta ricostruzione del sinistro stradale oltre che una possibile collaborazione dell’uomo fermato e accusato di omicidio stradale. Intanto oggi è il giorno del dolore: Gragnano e Castellammare si stringono intorno alla famiglia Cesarano.