Prudenza è la parola chiave promossa dalla Protezione Civile di Volla in questi giorni che precedono l’arrivo dell’ultimo giorno dell’anno. Come di consueto, infatti, i volontari dell’associazione Antares scenderanno in campo la notte di San Silvestro per raccogliere e cercare tra le vie cittadine i fuochi d’artificio inesplosi. Una presenza preziosa che consentirà ai cittadini di avere, nelle ore successive alla mezzanotte, maggiore sicurezza nelle proprie strade.
Un intervento, questo, che coinvolgerà e sarà in coordinamento con diversi comuni limitrofi tra cui Cercola, Sant’Anastasia e Massa di Somma il cui fine è soprattutto quello di essere operativi nel caso in cui si verificassero emergenze, oltre al recupero dei fuochi inesplosi. E’ possibile, infatti, richiedere supporto al centro operativo la notte stessa per poter ricevere direttamente sul luogo l’intervento dei volontari, telefonando al numero 081-18892337 attivo h24.
In passato, sono state diverse le azioni compiute dalle unità della Protezione Civile per la risoluzione di situazioni critiche, anche quelle più comuni come piccoli o medi incendi. L’appello alla prudenza, sostenuto in questi giorni, è sottolineato dall’Antares stessa coordinata dal presidente Assunta Incarnato che attraverso un progetto in diverse scuole del territorio ha cercato di sensibilizzare i ragazzi sul tema. Un’iniziativa che ha riscosso ampio successo tra studenti e insegnanti.
Organizzato in collaborazione con la Polizia Municipale, ha visto protagoniste quattro scuole del territorio comprensive di tutti i plessi “la costante partecipazione della Polizia Municipale e dei Carabinieri è per noi preziosa è fondamentale – ha commentato il vice-presidente Antares, Vincenzo Viola – i vigili urbani ci hanno permesso di completare il progetto, arricchendolo ulteriormente di informazioni. L’Arma dei Carabinieri, invece, sarà con noi per le vie cittadine anche la notte di Capodanno. Il nostro impegno è sicuramente quello di avvicinare i ragazzi alle istituzioni. Abbiamo cercato di portare, inoltre, testimonianze dal vivo per poter rafforzare con i fatti le parole, provando a far comprendere ai ragazzi il pericolo dei fuochi d’artificio illegali. Quest’anno, inoltre, grazie al servizio civile abbiamo avuto le risorse necessarie per poter sensibilizzare maggiormente i giovani alunni del territorio e concentrando gli interventi in poche date”.
Un’attenzione particolare per gli animali: “E’ importante non dimenticarsi di loro – continua Viola – poiché il fragore dei petardi crea reazioni di spavento che, in alcuni casi, possono portare anche a situazioni più gravi.
Una menzione particolare va a Vittorio Cimmino – conclude il vice-presidente – che in passato è sempre stato in prima linea sia sul tema della sensibilizzazione dei fuochi illegali che nella raccolta petardi la notte di Capodanno. Speriamo che con questi interventi ci siano minori infortuni tra i giovani e i meno giovani, ma anche meno rischi per gli amici a quattro zampe”.
Maria Rita Borruto