I Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero hanno individuato e tratto in arresto il latitante Cristofaro Sibillo, un 27enne già noto alle forze dell’ordine ritenuto affiliato di spicco al clan camorristico dei “Lo Russo”, operante nel controllo degli affari illeciti nell’area Nord di Napoli.
Si sottraeva alla cattura dal 20 novembre scorso, quando era riuscito a sfuggire al blitz che aveva portato in carcere 43 soggetti ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di reati aggravati dall’articolo 7 (dall’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, alla detenzione e spaccio di droga, alla detenzione e porto di armi comuni e da guerra).
Il blitz era stato eseguito dopo indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea che avevano messo in luce le attività dei “Lo Russo” e accertato le presunte responsabilità degli indagati in ordine a traffico e spaccio di stupefacenti, tra le quali quelle di narcotrafficanti che operavano sfruttando canali di fornitura esteri.
Le investigazioni avevano portato alla identificazione degli spacciatori al dettaglio di cocaina, eroina, marijuana e hashish nei quartieri di Miano, Piscinola, Marianella e Chiaiano e nel rione Don Guanella e documentato alcune centinaia di episodi di spaccio.
Nel corso delle investigazioni era stato sequestrato l’arsenale del clan, con il rinvenimento nella disponibilità degli affiliati di un fucile mitragliatore kalashnikov, 5 fucili e 6 pistole, 3 giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni.
L’uomo, individuato in Spagna, è stato bloccato a Civitavecchia dai militari che lo hanno catturato al porto, appena sbarcato da un traghetto proveniente da Barcellona. Ai carabinieri ha mostrato un documento d’identità falso. L’arrestato è stato subito dopo tradotto nella Casa Circondariale di Civitavecchia.